Prima Squadra 2023 1

FASSA-ORTIGARALEFRE 15/09/2024

Anche quest’anno si torna dalla lunga trasferta di Vigo di Fassa con un pugno di mosche, tante recriminazioni e l’ennesimo torto arbitrale che alla fine è risultato decisivo.
Il 4 a 3 finale rispecchia una partita sì molto combattuta, ma caratterizzata da troppe disattenzioni ed errori individuali soprattutto nel reparto arretrato, col risultato che poteva essere sicuramente più ampio in favore dei padroni di casa se non avessero sbagliato almeno un paio di occasioni da gol clamorose.
L’Ortigaralefre si presenta con importanti defezioni a centrocampo: assenti Osti e Bellina e con Pinton, Loss e Ferretti a mezzo servizio, ma è l’atteggiamento iniziale di tutta la squadra che preoccupa.
Per l’ennesima partita regaliamo almeno un tempo agli avversari: molli nei contrasti, impauriti in impostazione ed estremamente disattenti in copertura, per cui non è facile rimettere in sesto l’andamento dell’incontro con tutte le squadre, come contro un Fassa che ha nell’atleticità una delle doti migliori.
Si inizia subito male con un mortifero 1-2 nei primi cinque minuti.
Prima Lorenz sfugge a Sebastiano Stefani in fascia, mette una palla bassa in centro area dove Riz gira facile in rete nella dormita generale.
Un minuto dopo Paoli perde una brutta palla a centrocampo, sfera a Massimo Lorenz che dal vertice destro dell’area scaglia un diagonale che si insacca all’incrocio dei pali opposto.
L’Ortigaralefre non riesce ad imbastire un azione offensiva decente e il Fassa in ripartenza va vicino più volte alla terza marcatura.
Al 26’ è provvidenziale Sergio Stefani a respingere una conclusione ravvicinata del solito Lorenz.
Primo segnale di vita al 30’ con un buon contropiede orchestrato da Ognibeni e Paradisi che vedono respinta la doppia conclusione.
Al 33’ accorciamo le distanze: azione in ripartenza di Sebastiano Stefani e bella palla in area per Paradisi con il portiere che respinge corta la sua conclusione su cui si avventa Ognibeni per il tap-in vincente.
Dopo un tiro dal limite del Fassa che sfiora la traversa, al 45’ sfioriamo il pareggio con uno splendido tiro a giro dal limite dell’area di Paradisi che il portiere di casa è miracoloso nel deviare in angolo in tuffo.
Si torna in campo nella ripresa subito con un brivido: incursione in area dei fassani che prima colpiscono un palo e poi vedono il tiro da due metri di Lorenz respinto da Sergio Stefani.
Sull’azione successiva agguantiamo il pareggio: discesa sulla destra di Seba Stefani e cross a tagliare l’area che trova la deviazione vincente di Meggio sul secondo palo.
Il gol sembra galvanizzare l’Ortigaralefre che nei minuti successivi è padrone del campo e spinge per trovare ancora la via del gol, con il Fassa che pare aver subito il colpo e appare in difficoltà nel contenere i nostri attacchi.
Ma i locali pian piano si riorganizzano e fanno paura ad ogni folata offensiva, grazie anche alla nostra fase difensiva oggi tutt’altro che esente da colpe.
Al 50’ calcio di punizione del Fassa dal vertice  dell’area che prende in sequenza prima la traversa e poi un attaccante colpisce il palo di destra da pochi metri.
E’ solo il preludio del gol del nuovo vantaggio casalingo che avviene pochi minuti dopo.
Baldi perde palla in uscita in ripartenza con i suoi compagni di reparto che non lo coprono adeguatamente e permettono la discesa in fascia di Riz che mette palla in mezzo per Matteo Lorenz che indisturbato in area gonfia la rete.
I nostri provano a riacciuffare il risultato con alcune buone iniziative sulle fasce e le percussioni centrali di Ognibeni ma al 70’ altra dormita collettiva in difesa che permette la facile entrata in area di Trottner con tiro respinto da Stefani ma poi ribadito in gol ancora da Matteo Lorenz nuovamente il più veloce ad intervenire sulla palla.
Alla mezz’ora accorciamo le distanze con una splendida azione di Ferretti che trova in area con un pallonetto Paradisi che sigla il 4 a 3 con una girata al volo a tu per tu col portiere avversario.
Due minuti dopo occasione di nuovo per il solito Lorenz che dal limite a porta spalancata conclude alto sulla traversa.
All’80’ la situazione grottesca che ci poteva regalare il sudato pareggio.
Ognibeni conquista palla sulla trequarti e sgomita con un avversario che lo contrasta: i due finiscono a terra ma Andrea riesce comunque a mettere palla in area per Paradisi che si trova a calciare in rete solo davanti al portiere, ma l’arbitro fischia fermando il gioco.
Nell’incredulità generale, ipotizzando un possibile fallo in attacco o un fuorigioco visto anche il fischio tardivo, il direttore di gara assegna un calcio di punizione dal limite a nostro favore ignorando completamente la situazione di vantaggio che andava assolutamente concessa.
Nonostante le inutili proteste, l’arbitro ovviamente non cambia idea, negandoci un gol sacrosanto che poteva farci tornare a casa con almeno un punto.

Formazione: Stefani Sergio,  Braito, Baccega (52’ Loss), Sandri (71’ Carraro), Baldi, Zaetta (60’ Sandona’ Alberto), Stefani Sebastiano (60’ Ferretti), Paoli,  Ognibeni, Paradisi, Meggio (83’ Pinton).

Gol: 4’ Riz (F), 5’ Lorenz Massimo (F), 33’ Ognibeni,  47’ Meggio, 53’-68’ Lorenz Matteo (F) 70’ Paradisi.  

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