VIRTUS TRENTO-ORTIGARALEFRE 27/11/2022
Si chiude il girone d’andata con un'altra amara sconfitta sul campo della Virtus Trento per 2 a 1.
Le tante assenze e un arbitraggio non certo all’altezza della categoria, non sono una giustificazione sufficiente a supporto di una prestazione ancora una volta svogliata, con poca grinta e pochissima qualità se non a tratti, contro un avversario tutt’altro che irresistibile.
Purtroppo questa altalena di prestazioni a cui abbiamo assistito da inizio stagione ci stanno portando in un limbo di classifica decisamente sotto le aspettative, e che potrebbe far preoccupare se non ci sarà da subito una svolta soprattutto caratteriale, perché le qualità lo sappiamo ci sono ma se ci limitiamo a fare il “compitino” e ad abbassare la testa alle prime difficoltà si farà poca strada.
Venendo alla partita, nulla da segnalare fino al 15’ quando un disimpegno difensivo in uscita vede forse Armando Baldi toccare la palla di spalla in fase di controllo ma comunque fuori area; di diverso avviso l’incerto direttore di gara che assegna il calcio di rigore nell’incredulità generale.
La reazione non c’è e al 20’ la Virtus sfiora il raddoppio con un potente diagonale che provvidenzialmente Stefani devia a lato in tuffo.
Per vedere la prima azione dell’Ortigaralefre degna di nota bisogna attendere il 23’, con una bella incursione in area di Paradisi il cui tiro è deviato in corner.
Al 35’ altro episodio al limite del ridicolo: retropassaggio di Baldi di ginocchio dalla trequarti e pallone raccolto da Stefani per rinviarlo. L’arbitro vede non si sa come un passaggio volontario di piede e nonostante anche gli avversari glielo facciano notare assegna una punizione a due in area che fortunatamente viene sventata dal muro difensivo a difesa della porta.
Sul ribaltamento di fronte sfioriamo il pareggio con Paradisi lanciato in contropiede che anticipa l’uscita fuori area del portiere di casa ma la palla deviata si spegne di poco a lato.
Nel recupero corner a favore e deviazione di testa di Caumo da due metri che finisce alta.
La ripresa sembra promettere bene e all’8’ raggiungiamo il pareggio.
Finalmente una bella azione in fascia tra Loss e Cappello con quest’ultimo che si incunea in area e conclude: il portiere respinge in un primo momento ma poi si avventa sulla palla Paradisi che conclude in rete.
Un minuto dopo altro diagonale di Cappello che esce a fil palo.
La Virtus risponde con una conclusione insidiosa di testa che Stefani toglie da sotto la traversa.
Al 60’ combinazione Osti-Paradisi con tiro sul primo palo respinto in corner dal portiere.
Un minuto dopo doppia conclusione in area per la Virtus che colpiscono prima la traversa e poi il palo di destra e poi insaccano ma l’arbitro annulla per un fuorigioco dubbio.
A parte i buoni primi dieci minuti della ripresa, le occasioni pericolose sono ancora dei trentini con Stefani che è ancora bravo in un paio di occasioni a respingere i tiri degli attaccanti locali e che al 70’ colpiscono un'altra traversa dalla distanza.
Al 36’ angolo a nostro favore tirato male e ripartenza della Virtus che ci trova sbilanciati 2 contro 3 in difesa.
Prima una respinta di Cappello, poi una prima parata di Stefani non evitano la capitolazione con una seconda conclusione di El Haddadi su cui il nostro portiere non può nulla, e il resto della squadra che rientra troppo lentamente per aiutare l’azione difensiva.
All’85’ una punizione di Paradisi dal limite sfiora la traversa e nel recupero un tiro dalla distanza di Ginammi colpisce l’esterno del palo, ma è troppo poco e non basta per evitare la sconfitta.
Formazione: Stefani, Dall’Agnol, Cappello (84’ Meggio), Sandri, Baldi Armando, Caumo, Floriani (73’ Pinton), Osti, Paradisi, Morandelli, Loss (60’ Ginammi).
Gol: 15’ El Haddadi rig. (V), 53’ Paradisi, 81’ El Haddadi (V)