ORTIGARALEFRE – PAGANELLA 13/03/2022
Brusca battuta d’arresto per l’Ortigaralefre, che dopo la buona partita d’esordio col Fassa, subisce una sconfitta a domicilio per 3 a 2 contro un coriaceo Paganella.
Al di là dell’onesta e vigorosa prestazione degli ospiti, c’è molto da recriminare in casa rossoblù con una condotta di gara a tratti irritante per i troppi errori di misura, la superficialità negli appoggi e la tanta confusione data da un approccio mentale alla partita non certo dei migliori.
L’inizio della frazione sembrava di tutt’altro tenore: squadra che gestisce la palla agevolmente e prova a fare la partita e Paganella che si difende con ordine.
Dopo una prima occasione per gli ospiti con una girata dal limite di Corazzola uscita di poco, al 14’ l’Ortigaralefre passa in vantaggio.
Corner di Osti e dopo un paio di ribattute in area, la palla esce al limite dove l’accorrente Caforio trova il corridoio giusto per insaccare.
Sembra il viatico di una gara tranquilla, ma solo due minuti dopo da un calcio d’angolo il Paganella pareggia : serie di deviazioni sul cross con l’ultima di Sandri decisiva che fa sbattere la palla sotto la traversa.
Probabilmente la sfera rimbalza direttamente già oltre la linea, ma ci pensa l’accorrente Dellai da due passi a ribadire in rete.
I ragazzi cercano di riorganizzarsi e riprendere le redini della partita, ma il Paganella chiude ogni varco anche per la poca lucidità dei nostri attaccanti e riparte più volte in maniera pericolosa.
Al 20’ una buona triangolazione Osti-Paradisi porta al tiro il prima ma il portiere para con sicurezza.
Cinque minuti dopo da un ennesima palla mal gestita a centrocampo esce una buona occasione ancora per Corazzola che conclude dal limite di poco a lato.
Al 34’ punizione per noi da destra e parabola velenosa che supera tutta la linea di difesa e trova solo sul secondo palo Dalledonne che clamorosamente fallisce l’impatto col pallone che esce sul fondo.
La ripresa vede l’entrata in campo di Maniotti per cercare di dare maggior verve offensiva, ma il copione del primo tempo non cambia: tanta buona volontà ma troppi errori e Paganella insuperabile nella linea difensiva.
Al quarto d’ora Mongibello batte un incredibile punizione da trenta metri, praticamente dalla linea laterale, trovando una traiettoria beffarda che probabimente aiutata dal vento si infila all’incrocio dei pali opposto non lasciando scampo a Stefani.
L’Ortigaralefre emotivamente subisce il colpo e va totalmente in confusione.
Al 62’ da l’ennesimo disimpegno errato al limite dell’area la palla viene conquistata da Mongibello che conclude quasi a colpo sicuro colpendo il palo.
E’ solo il preludio al terzo gol: palla persa dal neoentrato Cappello sulla fascia, palla in mezzo all’area, buco dei centrali e deviazione vincente in area piccola di Ravelli.
Poco prima della mezz’ora entra Morandelli e mette un po’ di ordine e qualità nelle giocate d’attacco nel tentativo di riprendere il risultato.
Al 79’ è proprio Daniel sugli sviluppi di una mischia in area da corner a siglare il 2 a 3 della speranza trovando una conclusione dal limite che si insacca a fil di palo alla sinistra del portiere.
Due minuti dopo è un tiro dalla distanza di Cappello a scheggiare la parte alta della traversa.
L’Ortigaralefre ora pressa con intensità e prova con Dobrozi, Maniotti e Morandelli più volte a scardinare la difesa dei Lavisani e su un tiro di Maniotti c’è il forte sospetto di una respinta col braccio di un difensore non ravvisata dall’arbitro che nel finale perde totalmente il controllo della partita tollerando fin troppo il gioco duro del Paganella e fischiando piuttosto a casaccio.
Nonostante la buona volontà, la partita purtroppo finisce così, e rischiamo addirittura di subire in contropiede la quaterna dei gialloblu con una conclusione in area con la palla che sbatte sulla traversa prima di essere liberata dalla difesa.
Sconfitta che fa male soprattutto per i risultati delle dirette concorrenti per la testa della classifica, ma frutto del brutto approccio alla partita (e non è la prima volta), della scarsa concentrazione e della poca cattiveria in troppi frangenti, perché l’avversario era alla nostra portata ma ha meritato di vincere perché ci ha creduto di più fin dall’inizio.
Finché non faremo un salto di qualità dal punto di vista della maturità e della determinazione in campo, purtroppo rimarremo sempre una bella incompiuta: una squadra che gioca bene a detta di tutti ma che nei momenti chiave manca sempre di qualcosa per raggiungere i più alti obiettivi.
Speriamo che partite come questa siano di insegnamento e che ci sia subito un cambio di marcia già dalla prossima partita sul sempre ostico campo di Mezzano contro il Primiero.
Formazione: Stefani, Dall’Agnol , Baccega (65’ Cappello), Ginammi (73’ Morandelli), Baldi A., Dalledonne, Caforio (54’ Maniotti), Sandri (92’ Slanzi), Paradisi, Osti, Lyakh (60’ Dobrozi).
Gol: 14’ Caforio, 16’ Dellai (P), 60’ Mongibello (P), 69’ Ravelli (P), 79’ Morandelli