PORFIDO ALBIANO - ORTIGARALEFRE 27/09/2020
Brutta sconfitta per 4 a 1 sul campo di Pergine contro la nobile decaduta Porfido Albiano, ma al di là del risultato quello che brucia è proprio la prestazione imbarazzante messa in campo nella prima frazione di gioco, affrontata senza un minimo di razionalità e incamerando una serie di errori che non si vedono neanche in una partita di amatori.
Primo tempo in cui l’Ortigaralefre non è praticamente scesa in campo, testa altrove e gambe molli, dando modo al giovane e ben messo in campo Albiano di spadroneggiare e senza mai impensierire seriamente il portiere avversario.
Primo tempo in cui l’Ortigaralefre non è praticamente scesa in campo, testa altrove e gambe molli, dando modo al giovane e ben messo in campo Albiano di spadroneggiare e senza mai impensierire seriamente il portiere avversario.
3 a 0 al termine del tempo grazie ad altrettanti gentili omaggi della nostra retroguardia.
Apre le marcature Veneri al minuto 11, intercettando a centro area un passaggio orizzontale corto di Armando Baldi in disimpegno e insaccando senza problemi alle spalle dell’incolpevole Buffa in uscita disperata.
Apre le marcature Veneri al minuto 11, intercettando a centro area un passaggio orizzontale corto di Armando Baldi in disimpegno e insaccando senza problemi alle spalle dell’incolpevole Buffa in uscita disperata.
Al quarto d’ora altro disimpegno difficoltoso di una mischia in area e palla che giunge a Conci poco fuori area : l’attaccante cembrano si sistema la palla indisturbato e trova una soluzione balistica pregevole che si infila sotto il sette, bravo l’avversario ma anche in questa occasione il giocatore è stato lasciato colpevolmente solo.
Completiamo la frittata alla mezz’ora con un'altra azione da comiche. Lancio lungo verso la nostra area con Baldi che copre male l’uscita al limite di Buffa ad intercettare il pallone con Conci alle spalle a premere. Palla tua/palla mia…. E infine l’incomprensione tra portiere e centrale favorisce il lesto attaccante che allunga il piede tra i due facendo finire in rete la palla.
Prima del termine segnaliamo due miracoli di Buffa su Mattevi: prima su una sua punizione dal limite deviata, riesce a trovare miracolosamente il pallone con la mano di richiamo in controtempo deviando il tiro in angolo, e poi su una sua azione personale in area dove supera due difensori e conclude con un diagonale a colpo sicuro su cui è decisivo a distendersi in tuffo e deviare la conclusione a fil di palo.
L’intervallo giunge provvidenziale per una doverosa strigliata e due cambi immediati per svegliare la truppa da una possibile ancor peggiore imbarcata.
Il secondo tempo vede fortunatamente subito un piglio diverso. I nostri sono molto più concentrati e cattivi e prendono per mano la partita approfittando anche di un calo fisico del centrocampo dell’Albiano che fino ad allora aveva spadroneggiato.
La squadra spinge alla ricerca del gol ed è un ottima percussione di Dobrozi sulla trequarti ed un cross basso perfetto che permette al neoentrato Floriani la deviazione al volo da centro area che accorcia le distanze.
Il gol da’ la scossa e due minuti dopo è ancora Floriani lanciato da Maniotti ad entrare in area dalla fascia e concludere a rete: il portiere respinge corto ed interviene sulla ribattuta Dobrozi che viene steso a due metri dalla linea di porta mentre sta per concludere in rete. Rigore ineccepibile ma non è giornata e Maniotti tira troppo debolmente ed il portiere riesce a respingere.
L’episodio spegne l’entusiasmo del momento, con l’Ortigaralefre che contro ogni pronostico sembrava in procinto di rientrare clamorosamente in partita con ancora oltre mezz’ora da giocare.
Il proseguo dell’incontro vede i nostri in costante propensione offensiva, il gioco sale di livello e abbiamo da recriminare su un altro probabile rigore su Sandonà che lanciato ancora da Dobrozi entra in area e anticipa di punta l’intervento del portiere venendo poi travolto dallo stesso in uscita, ma l’arbitro non è dello stesso parere ammonendo invece il nostro centrocampista..
Si vedono diverse belle azioni, soprattutto sull’asse PInton-Lyakh-Dobrozi con quest’ultimo vera spina nel fianco della difesa di casa e che prova in più occasioni la realizzazione sia di piede che di testa, ma il portiere dell’Albiano è bravo in più occasioni a sventare le nostre sortite offensive.
A tempo ormai scaduto e con la squadra ormai stremata dallo sforzo prodotto inutilmente, un azione di ripartenza dell’Albiano permette al giovane Pontalti di trovare il varco giusto con un diagonale rasoterra dal limite dell’area che trova l’angolo basso e chiude definitivamente l’incontro.
Fa molta rabbia aver assistito a questa partita totalmente dai due volti, con un risultato che poteva essere ben diverso contro un Albiano quadrato e concreto ma potenzialmente alla nostra portata. Aver regalato letteralmente i primi 45 minuti di gioco ha decretato l’assegnazione meritata dei tre punti agli avversari.
Non resta che fare il mea culpa su quanto visto, resettare le idee e ripartire di slancio fin dalla prossima partita contro l’insidioso Molveno: sappiamo che abbiamo le potenzialità per giocarcela con tutte, ma se non entriamo in campo con la testa giusta questi sono i risultati amari da digerire.
formazione: Buffa, Baldi Nicola, Baccega (46’ Pinton), Sandona’, Baldi Armando, Floriani Yuri (40’ Cescato), Osti (46’ Ginammi), Sandri (66’ Lyakh), Dalla Torre ( 58’ Floriani Mattia), Maniotti, Dobrozi.
reti: 11’ Veneri (Pa), 15’ Conci (Pa), 32’ Conci (Pa), 63’ Floriani Mattia, 91’ Pontalti (PA).
note: Maniotti fallisce un rigore al 65’